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Sono le quattro quando da Priano varcano la soglia i primi avventori che, ritirate le reti dal mare o macinati i primi chilometri in camion o con l’autobus, si dedicano un momento di vero ristoro assaggiando le prime focacce sfornate.
Già da ore c’è chi alacremente lavora per loro e per tutti i clienti di quei bar che offrono ai propri consumatori la delizia voltrese.
Subito dopo,saranno le mamme e i papà che accompagnano i bambini a scuola a far tappa nel negozio.
In tarda mattinata, poi, i "vecchi” di Voltri amano inserire nel proprio quotidiano questa sosta imprescindibile. Inconfondibile, fragrante, gustosa, sottile e dorata: questa è la focaccia di Priano.
A renderla unica e così speciale contribuiscono tanti segreti, su tutti il metodo di cottura; adagiata su di una lunga pala di legno viene tirata direttamente sulla piastra del forno, scivolando grazie alla maestria dei gesti di Francesco e Paolo, aiutata da quell’impalpabile strato di farina di polenta posto sotto l’impasto, che le conferisce carattere ed identità. Un'altra sua peculiarità è la possibilità di trovarla sul banco appena sfornata per tutta la mattina.
Ad un ritmo di una focaccia ogni 5/10 minuti, la folla che potrebbe accogliervi varcando la soglia non vi deve portare a lasciare ogni speranza ...
Rapidamente e con cortesia, i vostri palati saranno soddisfatti. Pochi semplici ingredienti: farina, acqua, sale, lievito di birra ed il migliore olio della Riviera Ligure. E cipolle per la variante più decisa. Tutto il resto è arte!
Un’arte tramandata intimamente di padre in figlio, legata non tanto e non solo a dosi e procedimenti, ma a quel sapere di mestiere antico, ad una sapienza che riconosce una nottata di vento da un'altra e cambia quel dettaglio che aiuta l’impasto ad avere sempre la consistenza perfetta.
Un’arte che solo grazie a passione e amore per il proprio mestiere si può imparare a conoscere. |
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